Messaggio del Coordinatore didattico
Roma, 10 settembre 2025
Agli alunni
Alle famiglie degli alunni
e p.c.
Alle educatrici e ai docenti
Al personale scolastico
Al Gestore
Gentili Famiglie,
domani avrà inizio un nuovo anno scolastico ed è con grande emozione che rivolgo un caloroso bentornato a chi conosco già e un affettuoso benvenuto ai nuovi iscritti, che da oggi, con le loro famiglie, entrano a far parte della nostra comunità scolastica. Siete nuove energie, nuove storie e nuove speranze che arricchiscono e rendono più viva la nostra scuola.
Quello che si apre non è un anno scolastico qualunque: dopo cinque anni il nostro Istituto torna ad avere cinque classi nella sua Scuola Primaria, con una lunga lista d’attesa per la classe Prima. Un risultato che, fino a poco tempo fa, sarebbe stato impensabile e che oggi possiamo festeggiare come frutto di un impegno corale, di un vero lavoro di squadra, che ha visto l’organizzazione e l’offerta formativa della nostra scuola vivere una piccola rivoluzione. Anche la prima classe della Scuola Secondaria si presenta numerosa, nonostante partisse da zero e senza alunni provenienti dalla quinta Primaria interna: un segnale forte della fiducia che tante famiglie ci hanno accordato.
È naturale, davanti a questi traguardi, provare soddisfazione e un pizzico di orgoglio. Ma accanto a questo è forte in noi la consapevolezza delle attese – alte, giustamente esigenti – che non vogliamo e non dobbiamo deludere.
Iniziamo quindi con grande entusiasmo e tanti progetti da realizzare, che affronteremo nel dettaglio nelle riunioni con i genitori che si terranno nelle prossime settimane.
La nostra scuola, tuttavia, non si è mai spenta: l’estate è stata animata da un centro estivo vivacissimo, riproposto anche a settembre per gli alunni interni con un record di partecipazione. Non solo: nei mesi estivi abbiamo lavorato per migliorare spazi e strumenti della didattica. Nelle aule della Scuola Primaria e Secondaria sono stati installati nuovi schermi multimediali al posto delle LIM, ed è nata una piccola aula di musica, che sarà cuore pulsante delle lezioni pomeridiane.
Per quanto riguarda la didattica curricolare, la sfida più importante di quest’anno sarà certamente l’introduzione e la piena attuazione del curricolo di Informatica nella Scuola Secondaria: 33 ore trasversali fra le diverse discipline che, in continuità con la Scuola Primaria, mirano ad accompagnare i nostri alunni a un uso responsabile, creativo e consapevole delle nuove tecnologie. È una scommessa sul futuro dei nostri ragazzi, che vogliamo vincere insieme.
Non mancheranno iniziative educative di ampio respiro: dalle uscite didattiche, che la nostra scuola considera momenti preziosi di apprendimento e cittadinanza attiva, agli incontri con esperti esterni sulla legalità e sulla sicurezza. Tante altre proposte sono in fase di definizione, nell’ottica di un’offerta sempre aperta, dinamica e ricca di stimoli.
Anche le attività extracurricolari si arricchiscono: oltre ai corsi consolidati, come quelli per la preparazione agli esami Cambridge, quest’anno la scuola propone i corsi di Inglese “Tiny Tales” per i bambini della Scuola dell’Infanzia e Beginners per gli alunni delle classi iniziali della Scuola Primaria. Interessante novità, inoltre, i corsi di lingua cinese per tutte le età.
Sul fronte sportivo, alle già affermate attività di basket, calcio e arti marziali si aggiungono danza, scherma, atletica e pickleball.
Tante iniziative e tante attività, ma la chiave di tutto resta una: la collaborazione tra scuola e famiglie, nel reciproco rispetto dei ruoli. È questa la vera forza di una scuola: essere comunità educante, in cui ciascuno – alunno, docente, genitore – è protagonista e responsabile per ciò che gli compete. In questo senso sarà fondamentale quest’anno anche il rinnovo del Consiglio d’Istituto, organo che negli ultimi anni ha contribuito in modo decisivo a migliorare l’organizzazione e l’offerta formativa della nostra scuola.
Vorrei chiudere con una riflessione che mi ha accompagnato durante l’estate e che ho condiviso anche con i colleghi nel primo collegio di settembre: la differenza tra il concetto di perfezione e quello di eccellenza. Se la perfezione è un ideale irraggiungibile di compiutezza e assenza di difetti, l’eccellenza è invece un processo dinamico fatto di dedizione, di apprendimento e di miglioramento continuo, nella consapevolezza che c’è sempre margine per fare meglio. Ecco, il mio desiderio non è che la nostra scuola sia perfetta, ma che sia una scuola di eccellenza e sono convinto che, con la passione e la partecipazione di tutti, questo possa accadere.
Auguro quindi a ciascuno di noi un anno scolastico intenso, vivo e ricco di soddisfazioni: che la nostra scuola sia davvero un luogo in cui ogni giorno bambini, ragazzi, insegnanti e famiglie possano crescere. Insieme.
Cordialmente,
il Coordinatore didattico
prof. Carlo Mancini